WeWork, il colosso del coworking, è in fase di ristrutturazione del debito sotto la protezione del Chapter 11 negli Stati Uniti, con un piano che coinvolge anche l'Italia. La società ha dichiarato insolvenza a novembre, avviando una ristrutturazione finanziaria e operativa che include un'iniezione di capitale da 450 milioni di dollari. In Italia, WeWork ha ridotto le sue sedi a Milano, ma ha visto un aumento del tasso di occupazione del 9% nelle location rimaste. A livello globale, la riorganizzazione ha portato a risparmi significativi sugli affitti e una riduzione degli impegni finanziari. Il nuovo accordo prevede che i creditori senior ricevano il controllo di WeWork in cambio di un investimento significativo.