Stellantis, il colosso automobilistico nato dalla fusione di PSA e FCA, ha ufficializzato una svolta storica nel mercato automobilistico europeo attraverso la sua partnership con il produttore cinese Leapmotor.
Foto: Comunicato Stampa ufficiale Stellantis
Settembre 2023 segnerà l’inizio della vendita dei modelli cinesi in Italia e altri paesi europei, un movimento strategico che mira a capitalizzare sul crescente interesse per i veicoli elettrici e a sfruttare nuove opportunità di mercato.
La partnership strategica
A soli sette mesi dalla firma dell’accordo vincolante, annunciato a ottobre, Stellantis ha finalizzato il suo investimento di 1,5 miliardi di euro in Leapmotor, acquisendo una partecipazione del 20% e dando vita a Leapmotor International, una joint venture guidata dal gigante automobilistico con una partecipazione del 51%. Questa alleanza conferisce a Stellantis diritti esclusivi per l’esportazione, la vendita e la produzione dei veicoli Leapmotor al di fuori della Cina.
I modelli in arrivo
La distribuzione inizierà con due modelli distinti: il SUV C10, sia in versione elettrica che ibrida plug-in, e la compatta full electric T03. Il C10, progettato su una piattaforma Leap 3.0 da 800 Volt, offre una portata di 420 chilometri WLTP e una valutazione di sicurezza Euro NCAP a 5 stelle, posizionandosi come un diretto concorrente delle berline Tesla. D’altra parte, la T03 offre un’opzione più accessibile per l’uso urbano, con un’autonomia di 265 chilometri e un prezzo intorno ai 20.000 euro.
Espansione geografica e supporto alla rete di vendita
Stellantis prevede di introdurre i veicoli Leapmotor in nove paesi europei, supportati da almeno 200 punti vendita. Con una progressiva espansione verso il Sud America, Medio Oriente, Africa, India e Asia Pacifico prevista per il quarto trimestre, la compagnia mira a una presenza globale significativa. La rete di concessionarie Stellantis & You sarà integrata per garantire un’efficace distribuzione e assistenza post-vendita.
Implicazioni economiche e strategiche
L’accordo rappresenta un passo significativo nella strategia “Dare Forward 2030” di Stellantis, con l’obiettivo di accelerare l’introduzione di veicoli elettrici smart ed accessibili sul mercato globale. Nonostante non si preveda ancora la produzione locale, le decisioni future su una potenziale produzione europea dipenderanno dall’impatto di mercato e dai costi di trasformazione delle fabbriche.
Le considerazioni di Tavares
Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha sottolineato che l’arrivo della concorrenza cinese era inevitabile, e che la partnership con Leapmotor permette di trarre vantaggio dalla situazione anziché subirla passivamente. “Possiamo solo inserirci in questa dinamica in corso,” ha detto Tavares, evidenziando come questa mossa possa servire da “cavallo di Troia” per capitalizzare sulla competitività dei prezzi dei veicoli cinesi.
Reazioni locali e future prospettive
Le reazioni in Italia sono state miste. Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy ha espresso la necessità di diversificare la produzione automobilistica nazionale, mentre la Fiom-Cgil ha chiesto che la produzione dei modelli Leapmotor avvenga negli stabilimenti Stellantis in Italia. Queste dichiarazioni evidenziano il delicato equilibrio tra l’adozione di tecnologie straniere innovative e la salvaguardia degli interessi industriali e lavorativi locali.
In conclusione, la partnership tra Stellantis e Leapmotor non solo segna l’ingresso ufficiale delle auto cinesi nel mercato italiano ed europeo, ma pone anche le basi per una nuova era nella mobilità elettrica globale, con significative implicazioni economiche, tecnologiche e geopolitiche.
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