Educazione finanziaria, Italia fanalino di coda del G20

Secondo una ricerca condotta dall’Ocse, l’Italia occupa il posto più basso tra i Paesi del G20

L’Italia è il Paese con il più basso tasso di alfabetizzazione finanziaria fra gli stati del G20, secondo quanto emerge dall’indagine “International Survey of Adult Financial Literacy” condotta dall’OCSE e alzare il livello di consapevolezza sui temi economico-finanziari non è un obiettivo urgente solo gli addetti ai lavori ma potrebbe avere un impatto importante nella vita quotidiana di ognuno, soprattutto delle nuove generazioni.

Il sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanze, Lucia Albano ha illustrato i dati del Rapporto Edufin 2022. Nel rapporto è stata realizzata un’indagine attenta anche ai nuovi aspetti legati all’impatto dell’inflazione e della guerra in Ucraina, in cui è emerso che solo il 44,3% delle persone ha un elevato grado di conoscenza finanziaria.

E sono proprio le donne ed i giovani coloro che hanno il più basso tasso di alfabetizzazione. La sottosegretaria Albano, nel suo intervento odierno, ha descritto anche le iniziative destinate al mondo femminile del Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di Educazione Finanziaria, incardinato presso il Dipartimento del Tesoro: «Nei confronti del mondo femminile sono state indirizzate nel 2022 diverse azioni ed iniziative del Comitato e dei suoi Membri – dichiara il sottosegretario Albano – Il Comitato in collaborazione con la società di ricerche e analisi di mercato Bva Doxa ha condotto, nel 2022, la terza indagine conoscitiva sulle conoscenze finanziarie, assicurative e previdenziali degli italiani, uomini e donne. Inoltre ha creato un corso di Educazione Finanziaria composto da 16 video-lezioni registrate, pensate per un pubblico di adulti (donne e uomini) e giovani adulti e disponibili sul portale dedicato».